Sono restio alle evoluzioni, ma ho capito che senza mutazione rimango immobile a guardare il soffitto. Ho assaggiato senza sapere che quel retrogusto potesse diventare il gusto. Due elementi differenti usati da troppo tempo nello stesso modo, sempre uguali, per gli abitudinari-tradizionali consumi. Ho unito quello che di meglio so fare, preso tra le mani l’idea originale e oggi ho capito come “condire” a modo mio. Il risultato mi piace, tutto nuovo, quindi è perfetto per me.
COSA TI SERVE
- farina senza glutine 300 g
- zucchero al rosmarino (nella ricetta troverete come farlo) 80 g
- uova 1
- latte senza lattosio 50 g
- cacao amaro in polvere 50 g
COME SI FA
Iniziate la preparazione dell’ingrediente inaspettato: lo zucchero al rosmarino. Facilissimo, dovrete “condire” lo zucchero, io ne ho preso 500 g e l’ho versato in un recipiente di vetro con chiusura ermetica. All’interno ho inserito alcuni rametti di rosmarino lavato ma non asciugato totalmente. Vi consiglio di prepararlo 24-48 ore prima di usarlo, comunque poi segue la tipica conservazione di un comunissimo zucchero. Possiamo cominciare a preparare i frollini. Versate in un unico recipiente la farina setacciata, lo zucchero al rosmarino, il cacao amaro, un uovo intero e il latte. Impastate per bene e riponete l’impasto in frigorifero avvolto in una pellicola trasparente per 30 minuti. Riprendetelo e stendetelo come una fosse una pasta frolla. Una volta steso a 3 mm, prendete un coppa pasta e componete quanti cerchi riuscite ad ottenere. Infornate a forno caldo a 180° e lasciate cuocere per 20-25 minuti. Fate raffreddare fuori dal forno.