Il mai fatto non deve esistere. Lo faccio, non lo faccio… io l’ho fatto. Un gusto che all’inizio non ho completamente capito, poi le papille gustative hanno fatto “ciock”. Tutta la mia immaginazione ora ha una forma. L’ingrediente base che ho pensato e inserito senza renderlo solito, banale, ripetitivo, oggi ha delineato ancora una volta il mio chiodo fisso: quando immagini… la realtà non la devi solo vedere.
COSA TI SERVE
- zucchero di canna 50 g
- banane non troppo mature 3
- burro ammorbidito 100 g
- farina 00 125 g
- uova 1
- latte 60 g
- zucchero semolato 75 g
- lievito per dolci 1 cucchiaio
COME SI FA
Per prima cosa lavorate con lo sbattitore elettrico lo zucchero di canna con metà del burro ammorbidito, fino ad ottenere un composto piuttosto morbido e, passatemi il termine, “unto”. Versate il tutto nella tortiera e fate in modo che ricopra tutto il fondo. Sbucciate e tagliate le banane per il lungo e adagiatele sul fondo della tortiera senza schiacciarle troppo. A parte, sempre con lo sbattitore, lavorate lo zucchero semolato con il rimanente burro ammorbidito, aggiungete l’uovo, il latte, la farina setacciata e infine il cucchiaio di lievito. Amalgamate bene gli ingredienti e versate il composto sopra le banane. Mettete in forno a 180° per circa 35 minuti. Fate raffreddare la torta e capovolgetela su un piatto prima di servire.