Per fare nostra una ricetta bisogna decidere quale ingrediente aggiungere. Un consiglio a chi preferisce togliere? Di sognare mentre fa. Fare è un gesto evolutivo. Abbiamo rifatto la nostra galette saracena con le pesche e i mirtilli. Uguale? Si, ma totalmente nuova. Non bisogna vivere per forza in campagna per assaggiare qualcosa di veramente rustico.
COSA TI SERVE
- farina di grano saraceno 125 g
- burro senza lattosio 30 g
- olio EVO 30 g
- zucchero di canna 3 cucchiai
- rosmarino 1 rametto
- pesche 3
- mirtilli 1 manciata
- mezzo limone non trattato
- sale
COME SI FA
In una ciotola unite la farina di grano saraceno, un pizzico di sale, la buccia grattugiata di mezzo limone bio ed il burro ammorbidito tagliato a cubetti, amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto piuttosto sbriciolato. Versate poco alla volta l’olio EVO e un goccio di acqua per ottenere un impasto compatto e omogeneo, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela in frigorifero per circa 30 minuti. Nel frattempo prendete le pesche, tagliatele a fettine e mettetele in una ciotola a macerare con lo zucchero di canna, il succo di mezzo limone bio, una manciata di mirtilli e qualche foglia di rosmarino tagliata finemente, mescolate e mettete da parte. Ora prendete l’impasto e con l’aiuto di un mattarello e della carta forno stendete la pasta formando uno strato di sfoglia sottile di circa 4/5 mm il più rotondo possibile. Adagiate su una leccarda, posizionate le pesche al centro del disco lasciando circa 3 cm liberi di bordo, unite i mirtilli e poi ripiegate i bordi sulla frutta. I bordi si romperanno? L’effetto finale sarà così veramente rustico! Usate il succo delle pesche per spennellare i bordi della torta e cospargete con lo zucchero di canna e qualche mirtillo avanzato. Cuocete la torta rustica in forno ventilato a 200° per 40 minuti.