… questa sera non va, sarà andata così? Quante paure ho attraversato senza mai darmi per morto. Nel caso mi sono fermato a guardare la furia di tutta sta gente che mi ha guardato, immaginato. Sono sempre piaciuto perchè hanno visto sempre numeri in me, numeri nella mia vita, numeri a letto. Invece mi basta poco e mi sento tanto.
Esco.
Quando io e Anna ci siamo guardati eravamo entrambi alla fine di una strada, occupavamo il nostro singolo spazio, ci siamo visti per sbaglio, ci siamo piaciuti senza definirci.
Come stai?
Io tutto bene, sempre con la testa tra le nuvole, te?
Io penso di essere risorto. Sto bene, col mio bene tra le mani non mi faccio più delle grandi seghe mentali. Vado dritto.
Ma grazie per tutti questi complimenti, ma soprattutto grazie che mi pensi, mi fa molto piacere che apprezzi da sempre quello che faccio…
Cosa hai fatto al dito, te lo sei affettato? (rido)
Ahahah, da brava appassionata di cucina e da brava persona maldestra me lo sono affettata tagliando le mele per 1 crostata…
Adoro Jurgen Teller. La fotografia è il mezzo, con cui riesco meglio a dare forma alle mie idee. Se penso che quello che sto facendo in questo periodo sia il risultato di un’infanzia passata sfogliando riviste come “Sale & Pepe” e “Vogue”…
Se lo avesse saputo la Sozzani…
Molti mi chiedono come mai la mia ricerca sia incentrata sul cibo, in realtà la cucina è sempre stata una mia grande passione…
Con cosa mi vedresti in bocca?
…
Anna la trovi qui