

1000 giri, per vedere, guardare se guardavi. I nomi mi mancano, gli screen mi riguardano, io li riguardo. Ora, l’ora con il giorno, in giro ci seguivamo. Seguivano. Hai imparato la ricetta? Se l’impari oggi, domani non torni più. Ma che genio. Geniale questo nome. 1000 giri, per vedere, per rivedermi. Assaggio, il taglio. Tutta quella crema sulla pelle, nella mia pelle, coprono tatuaggi di nomi, tatuaggio.
COSA TI SERVE
- farina manitoba 100 g
- acqua 120 g
- burro morbido 100 g
- uova 3
- sale un pizzico
- lievito vanigliato 4 g
- zucchero a velo q. b.
per la crema
- latte 500 ml
- zucchero 150 g
- estratto di vaniglia q. b.
- amido di mais 40 g
- uova 2
- burro morbido 180 g
COME SI FA
Unite la farina, l’acqua, il burro, il lievito e il sale in una pentola dal fondo spesso e fate andare a fuoco basso. Mescolate fino a che gli ingredienti si saranno amalgamanti e si staccheranno dalle pareti della pentola. Spostate il composto in una planetaria, aggiungete un uovo alla volta e fate amalgamare bene. Mettete l’impasto in una sac a poche, foderate di carta forno due stampi a cerniera e versatene metà sul fondo di ogni stampo. Cuocete in forno a 200° per 25 minuti. Nel frattempo preparate la crema, versate 300 ml di latte in un pentolino con lo zucchero e l’estratto di vaniglia, cuocete a fuoco basso fino a raggiungere il bollore. A parte sbattete le uova, il latte rimasto, l’amido di mais e unite il latte precedentemente fatto scaldare. Mescolate e rimettete e cuocere fino a che la crema si addensi. Prendete dal forno i due stampi, versate la crema in uno di essi e ricoprite il tutto con la pasta dell’altro stampo. Mettete in frigorifero e servite la torta fredda spolverata di zucchero a velo.

Potete anche mettere del cacao amaro