
Ho fatto un tatuaggio con l’errore “grazzie”, forse non si impara mai a nascondere, quello che ho trovato dentro è un mare, un mare di “grazzie” che non bagna confini. Io taglio dolci, faccio fette.
COSA TI SERVE
per la crostata
- farina 0 500 g
- burro 250 g
- zucchero semolato 250 g
- tuorli 2
- uovo 1
- limone (scorza) 1
- vanillina bustina 1
per la namelaka
- latte 100 g
- yogurt bianco 80 g
- glucosio 6 g
- gelatina in fogli 4 g
- cioccolato bianco 160 g
- panna fresca 220 g
per la gelée ai mirtilli
- mirtilli 250 g
- gelatina in fogli 5 g
- zucchero semolato 25 g
- limone (succo) 1
per la decorazione
- mirtilli freschi 125 g
- menta fresca q. b.
COME SI FA
Per prima cosa preparate la pasta frolla, riprendete il panetto dal frigorifero e stendetelo tra due fogli di carta forno, foderate uno stampo per crostata dopo averlo imburrato. Mettete la base per la crostata a cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Quando sarà ben dorata toglietela dal forno e fate raffreddare. Preparate la namelaka, fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco, versatelo in un contenitore e aggiungete lo yogurt. Nel frattempo portate a bollore il latte con il glucosio e aggiungete la gelatina che avrete fatto ammollare per una decina di minuti in acqua fredda. Versate il latte caldo sul composto e con l’aiuto di un minipimer emulsionate aggiungendo poco alla volta la panna fresca. Coprite ora con la pellicola e mettete in frigorifero a far solidificare per circa 12 ore. Occupatevi della gelée ai mirtilli, preparate la gelatina in ammollo, in una pentola mettete mirtilli, zucchero e il succo di limone a cuocere fino a quando non si saranno ben ammorbiditi. Aggiungete la gelatina, riprendete il minipimer e passate i mirtilli creando un composto cremoso. Versate il tutto in un anello di 12 cm di diametro rivestito di pellicola e mettetelo in freezer a raffreddare. Quando tutte le preparazioni della torta saranno pronte, componetela. Mettete un piccolo strato di namelaka sul fondo della crostata, adagiate al centro la gelée di mirtilli e ricoprite con la restante namelaka. Decorate con i mirtilli rimasti e le foglie di menta.

